Cari genitori, oggi parliamo di sigillature dei denti.

Nell’ultimo periodo mi sono concentrata sul programma di prevenzione della carie nei bambini, ho spiegato in lungo e in largo quanto sia fondamentale portare i bambini dal dentista pediatrico per una visita con valutazione del rischio di carie.

Sia che tuo figlio abbia ancora tutti i denti di latte, sia che abbia già iniziato la permuta, una valutazione precoce ti permetterà di sapere se tuo figlio ha già carie oppure è a rischio.

Nell’ultimo articolo di qualche giorno fa, ho parlato delle linee guida del Ministero della Salute e di come funziona il programma di prevenzione della carie al centro di ortodonzia. Ti consiglio di andarle a leggere se te le sei perse.

5 passi per avere denti sani fin da piccoli

In ogni caso, oggi voglio parlarti delle sigillature dei solchi dei denti permanenti.

Le sigillature servono a prevenire la carie dei molari permanenti, in particolare della superficie che serve per masticare (superficie occlusale).

In pratica sulla superficie occlusale dei denti ci sono delle irregolarità dello smalto che predispongono alla colonizzazione dei batteri della carie.

In molti casi la domanda sorge spontanea: Ilaria, se mio figlio non ha carie e ha un basso rischio di contrarle, perché fare le sigillature?

Perché le sigillature servono proprio a prevenire la formazione della carie nei denti sani. E questo non l’ho inventato io, ma è scritto nelle linee guida del Ministero della Salute.

La sigillatura rappresenta una metodica di prevenzione primaria, applicabile a tutti gli individui in età evolutiva.

Il concetto di prevenzione primaria – cioè la prevenzione che si fa prima di avere una malattia – ha bisogno di molto tempo per stabilirsi fermamente nella testa delle persone.

Il problema principale è che in Italia sono ancora molte le persone che non fanno prevenzione e screening in generale.

Ed è per questo che insisto con questi concetti sulla prevenzione che diffondo ormai da anni.

Le sigillature sono praticamente uno smalto permanente, come quello che ti dai sulle unghie. Il sigillante è un gel più o meno dello stesso colore del dente che viene polimerizzato e fatto indurire in pochi minuti.

Quello che deve fare tuo figlio dopo le sigillature è semplicemente continuare a lavarsi bene i denti e fare controlli regolari. Tutto qui.

In questo modo, da una parte sarai tranquilla perché almeno la superficie occlusale del dente è protetta e non si carierà e dall’altra insisterai con tuo figlio perché si lavi bene i denti perché anche con le sigillature rimane la possibilità che il dente si cari nello spazio interprossimale.

Spazzolino, dentifricio e filo interdentale sono strumenti dai quali non puoi prescindere, tuttavia sono completamente inutili se tuo figlio non sa bene come lavarsi i denti.

A che età è consigliabile fare le sigillature?

Le carie nei molari si possono prevenire sigillandoli appena crescono, cioè verso i 5-7 anni di età del bambino. I denti appena nati sono più delicati poiché sono più fragili: il momento ideale per sigillarli è proprio appena l’eruzione si è completata.

Come si fanno esattamente le sigillature?

La sigillatura dei solchi è una procedura molto semplice da realizzare.

Si divide in 6 fasi:

  • Detersione della superficie del dente da sigillare con un apposito spazzolino
  • Mordenzatura del solco con un materiale a base di acido ortofosforico per 30 secondi
  • Risciacquo
  • Isolamento del dente dai liquidi salivari
  • Applicazione del sigillante e modellazione per evitare la formazione di bolle
  • Polimerizzazione (cioè asciugatura)

 

Io e Carlo spieghiamo questi concetti al Centro di Ortodonzia durante la prima visita pediatrica.

Se vuoi dare risposta alle domande che hai sulle sigillature e sul programma di prevenzione della carie, prenota una visita per tuo figlio.

Chiama subito il 3392251983 per prenotare una visita.

Alla prossima!

Ilaria

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